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Truffe e strane operazioni finanziarie che hanno per sfondo la fantomatica
cooperativa «Aurora» di Borgaro continuano a interessare la magistratura che
sta indagando su fatti e misfatti di questa società in cui parecchia gente
in buona fede ci ha rimesso i risparmi credendo di poter un giorno diventare
proprietaria di un alloggio. Ieri il giudice istruttore Accordon ha emesso
sei mandati; di cattura eseguiti dai carabinieri del reparto operativo. Sono
stati arrestati due avvocati. Veniero Frullano di 50 anni e Mario Borghezio,
32 anni, un assessore di Cuorgnè, Giovanni Jaria, impresario e personaggio
pubblico piuttosto «chiacchierato» tanto da essere espulso dal partito
socialista in cui militava attivamente. (.)
La Stampa, 23.02.1979
Dietro i raggiri della falsa cooperativa l'ombra del delitto di Vauda
Canavese?
Tra i cocci della cooperativa «Aurora» di Borgaro. dichiarata fallita
nell'autunno scorso, c'è di tutto: truffa, falsi in contabilità, raggiri,
«buchi» per decine di milioni, bilanci fasulli, un'estorsione e, domani,
forse, la spiegazione di un delitto che pareva destinato alla polvere degli
archivi. Vediamo di riassumere gli ultimi sviluppi della complessa vicenda.
Tra ieri e martedì notte il giudice istruttore Accordon ha interrogato le
persone arrestate; gli avvocati civilisti Venicro Frullano e Mario
Borghezio; l'impresario ed assessore di Cuorgnè Giovanni Iaria; il suo socio
Luigi De Stefano e un commerciante di Vimodrone (Milano), Giovanni Tornaghi,
47 anni. Costui, in concorso con Alfredo Luca, 50 anni, ratecnico di
Milano, avrebbe tentato un'estorsione a due non meglio specificati soci
della «Aurora». Come? Cercando di farsi consegnare un paio di brillanti del
valore di 10 milioni e offrendo in cambio il silenzio sull'imbroglio che
Gian Maria Massari farmacista di Borgaro e factotum della cooperativa, ed i
suoi più stretti collaboratori, andavano tessendo alle spalle dei «soci».
(.) E c'è dell'altro....
Truffe e strane operazioni finanziarie che hanno per sfondo la fantomatica
cooperativa «Aurora» di Borgaro continuano a interessare la magistratura che
sta indagando su fatti e misfatti di questa società in cui parecchia gente
in buona fede ci ha rimesso i risparmi credendo di poter un giorno diventare
proprietaria di un alloggio. Ieri il giudice istruttore Accordon ha emesso
sei mandati; di cattura eseguiti dai carabinieri del reparto operativo. Sono
stati arrestati due avvocati. Veniero Frullano di 50 anni e Mario Borghezio,
32 anni, un assessore di Cuorgnè, Giovanni Jaria, impresario e personaggio
pubblico piuttosto «chiacchierato» tanto da essere espulso dal partito
socialista in cui militava attivamente. (.)
La Stampa, 23.02.1979
Dietro i raggiri della falsa cooperativa l'ombra del delitto di Vauda
Canavese?
Tra i cocci della cooperativa «Aurora» di Borgaro. dichiarata fallita
nell'autunno scorso, c'è di tutto: truffa, falsi in contabilità, raggiri,
«buchi» per decine di milioni, bilanci fasulli, un'estorsione e, domani,
forse, la spiegazione di un delitto che pareva destinato alla polvere degli
archivi. Vediamo di riassumere gli ultimi sviluppi della complessa vicenda.
Tra ieri e martedì notte il giudice istruttore Accordon ha interrogato le
persone arrestate; gli avvocati civilisti Venicro Frullano e Mario
Borghezio; l'impresario ed assessore di Cuorgnè Giovanni Iaria; il suo socio
Luigi De Stefano e un commerciante di Vimodrone (Milano), Giovanni Tornaghi,
47 anni. Costui, in concorso con Alfredo Luca, 50 anni, ratecnico di
Milano, avrebbe tentato un'estorsione a due non meglio specificati soci
della «Aurora». Come? Cercando di farsi consegnare un paio di brillanti del
valore di 10 milioni e offrendo in cambio il silenzio sull'imbroglio che
Gian Maria Massari farmacista di Borgaro e factotum della cooperativa, ed i
suoi più stretti collaboratori, andavano tessendo alle spalle dei «soci».
(.) E c'è dell'altro....
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Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.
Thoma Mann, La montagna incantata, 1924