Share |
Ora si pone una questione,nasce spontaneo un interrogativo,la generosità della gente del Sud verso gli immigrati trova un suo corrispettivo anche nel Nord d'Italia?
Ecco credo di si,semmai con una differenza minima,quanto poi al razzista xenofobo che ha usato il fucile bhè voglio credere sia un caso patologico,fà storia sul momento,produce indignazione ed emozioni violente mà non fà storia nel senso che la Storia gli individui del genere quando si mette in cammino li ignora e li marginalizza,si agitano parecchio,sgomitano,momenti di isteria diffusi almeno sino a che qualcuno li obbliga alla constatazione: " erano morti e non lo sapevano ancora ! ".
Infine...mi pare chiaro perchè amo l'Italia,e voi?
Il Gazzttino.it-BRINDISI - Il suo caso è diventato tristemente famoso, per via della fama della trasmissione. Qualche giorno fa Giulio Golia, l'inviato de Le Iene, si è spacciato per tunisino fuggito dal Centro di accoglienza di Manduria, in Puglia, documentando la grandissima solidarietà che la popolazione locale sta regalando ai migranti che scappano dalle tendopoli in fuga verso il nord o verso l'estero. Solidarietà rovinata però da un uomo che, dopo aver visto il finto tunisino avvicinarsi alla sua casa, lo ha preso a fucilate. Ora il "cecchino", un 34enne di Oria, in provincia di Brindisi, è stato denunciato all'autorità giudiziaria dai carabinieri della stazione di Oria e della compagnia di Francavilla Fontana. Si tratta di P.C., accusato di detenzione e porto di arma e per esplosioni pericolose.
Ora si pone una questione,nasce spontaneo un interrogativo,la generosità della gente del Sud verso gli immigrati trova un suo corrispettivo anche nel Nord d'Italia?
Ecco credo di si,semmai con una differenza minima,quanto poi al razzista xenofobo che ha usato il fucile bhè voglio credere sia un caso patologico,fà storia sul momento,produce indignazione ed emozioni violente mà non fà storia nel senso che la Storia gli individui del genere quando si mette in cammino li ignora e li marginalizza,si agitano parecchio,sgomitano,momenti di isteria diffusi almeno sino a che qualcuno li obbliga alla constatazione: " erano morti e non lo sapevano ancora ! ".
Infine...mi pare chiaro perchè amo l'Italia,e voi?
Il Gazzttino.it-BRINDISI - Il suo caso è diventato tristemente famoso, per via della fama della trasmissione. Qualche giorno fa Giulio Golia, l'inviato de Le Iene, si è spacciato per tunisino fuggito dal Centro di accoglienza di Manduria, in Puglia, documentando la grandissima solidarietà che la popolazione locale sta regalando ai migranti che scappano dalle tendopoli in fuga verso il nord o verso l'estero. Solidarietà rovinata però da un uomo che, dopo aver visto il finto tunisino avvicinarsi alla sua casa, lo ha preso a fucilate. Ora il "cecchino", un 34enne di Oria, in provincia di Brindisi, è stato denunciato all'autorità giudiziaria dai carabinieri della stazione di Oria e della compagnia di Francavilla Fontana. Si tratta di P.C., accusato di detenzione e porto di arma e per esplosioni pericolose.
Clic sull'immagine per accedere al VIDEO
Nessun commento:
Posta un commento
Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.
Thoma Mann, La montagna incantata, 1924