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" Uno scherzo? Una provocazione ? Tutto è possibile,tutto è menzogna salvo la verità ed essa è sotto gli occhi di tutti,una pura banale constatazione ad osservare le pulsioni contronatura di cui si fà promotore il capo della cristianità con la sua inveterata sessuofobia ! "
Fonte-ROMA – Nel novembre scorso – al giornale tedesco Der Spiegel – il teologo David Berger aveva fatto coming out e aveva lanciato input pruriginosi sull’omosessualità di molti preti nella Chiesa cattolica.
A distanza di pochi mesi torna con una dichiarazione choc: “Papa Ratzinger è gay”. Il teologo ha rilasciato un’intervista al mensile gay “Fresh” in cui svela i pettegolezzi che circolerebbero nel mondo degli studiosi su Benedetto XVI.
“Quando si parla con i teologi in privato, tutti concordano sull’inclinazione omosessuale di Ratzinger”, sostiene Berger, secondo cui il papa avrebbe reazioni considerate omofobe da molti proprio a causa della mancata accettazione della sua omosessualità.
“Lui viene da una cultura clericale nella quale il tema dell’amore per persone dello stesso sesso era totalmente tabù. Quello che odia in sé lo proietta sugli altri e lo disprezza”, aggiunge.
Nel suo libro “Der heilige Schein. Als schwuler Theologe in der katholischen Kirche” (Una sola illusione: un teologo gay nella Chiesa cattolica) ci sarebbero anche le dichiarazioni della giornalista Valeska von Roques, la quale sostiene che Papa Ratzinger durante la sua attività di cardinale avrebbe avuto storie omosessuali con alcune guardie svizzere.
David Berger ha 42 anni e insegna ed è docente all’Accademia Pontificia San Tommaso Aquino, secondo i dati biografici riferiti dallo Spiegel. Dopo le dichiarazioni del vescovo Overbeck, che aveva detto che l’omosessualità è un peccato, Berger si è dato da fare e ha deciso di pubblicare il suo libro contro quelli che -a detta sua- sono misfatti della chiesa.
“Il Papa è costantemente preoccupato dell’omosessualità, la prima cosa che ha fatto nel 2005 è stato un documento contro i preti gay: per lui sono pericolosi. Secondo Berger Benedetto XVI ha anche avuto regolari contatti con cardinali omosessuali. Anzi, continua ancora il teologo, in realtà il capo del Vaticano non ha mai aperto al preservativo: “E’ improbabile che una prostituta vada al Vaticano e chieda:’Ho un cliente, posso usare il preservativo?’”.
LA REAZIONE DEL MONDO CATTOLICO Mentre sul web la notizia rimbalza da un portale all’altro, il mondo cattolico si indigna davanti a simili dichiarazioni.
Il sito cattolico kath.net sostiene che quella di Berger sia pura diffamazione di un uomo potente come papa Ratzinger. Anzi alcuni sono molto taglienti e ribattono che la tesi di Berger dimostrerebbe come l’omosessualità spenga il cervello.
Kreuz.net definisce Berger una “latrina omosessuale”, in quanto “avrebbe insultato il Papa nello squallido mensile omosessuale descrivendolo come un sodomita”.
" Uno scherzo? Una provocazione ? Tutto è possibile,tutto è menzogna salvo la verità ed essa è sotto gli occhi di tutti,una pura banale constatazione ad osservare le pulsioni contronatura di cui si fà promotore il capo della cristianità con la sua inveterata sessuofobia ! "
Fonte-ROMA – Nel novembre scorso – al giornale tedesco Der Spiegel – il teologo David Berger aveva fatto coming out e aveva lanciato input pruriginosi sull’omosessualità di molti preti nella Chiesa cattolica.
Papa Ratzinger (foto Lapresse) |
“Quando si parla con i teologi in privato, tutti concordano sull’inclinazione omosessuale di Ratzinger”, sostiene Berger, secondo cui il papa avrebbe reazioni considerate omofobe da molti proprio a causa della mancata accettazione della sua omosessualità.
“Lui viene da una cultura clericale nella quale il tema dell’amore per persone dello stesso sesso era totalmente tabù. Quello che odia in sé lo proietta sugli altri e lo disprezza”, aggiunge.
Nel suo libro “Der heilige Schein. Als schwuler Theologe in der katholischen Kirche” (Una sola illusione: un teologo gay nella Chiesa cattolica) ci sarebbero anche le dichiarazioni della giornalista Valeska von Roques, la quale sostiene che Papa Ratzinger durante la sua attività di cardinale avrebbe avuto storie omosessuali con alcune guardie svizzere.
David Berger ha 42 anni e insegna ed è docente all’Accademia Pontificia San Tommaso Aquino, secondo i dati biografici riferiti dallo Spiegel. Dopo le dichiarazioni del vescovo Overbeck, che aveva detto che l’omosessualità è un peccato, Berger si è dato da fare e ha deciso di pubblicare il suo libro contro quelli che -a detta sua- sono misfatti della chiesa.
“Il Papa è costantemente preoccupato dell’omosessualità, la prima cosa che ha fatto nel 2005 è stato un documento contro i preti gay: per lui sono pericolosi. Secondo Berger Benedetto XVI ha anche avuto regolari contatti con cardinali omosessuali. Anzi, continua ancora il teologo, in realtà il capo del Vaticano non ha mai aperto al preservativo: “E’ improbabile che una prostituta vada al Vaticano e chieda:’Ho un cliente, posso usare il preservativo?’”.
LA REAZIONE DEL MONDO CATTOLICO Mentre sul web la notizia rimbalza da un portale all’altro, il mondo cattolico si indigna davanti a simili dichiarazioni.
Il sito cattolico kath.net sostiene che quella di Berger sia pura diffamazione di un uomo potente come papa Ratzinger. Anzi alcuni sono molto taglienti e ribattono che la tesi di Berger dimostrerebbe come l’omosessualità spenga il cervello.
Kreuz.net definisce Berger una “latrina omosessuale”, in quanto “avrebbe insultato il Papa nello squallido mensile omosessuale descrivendolo come un sodomita”.
Che importanza possono avere le inclinazioni sessuali, in un ordine, come il clero, dove è d'obbligo la castità? Papa Ratzingher è un grande teologo, è quel che interessa.
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