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domenica 26 giugno 2011

I disoccupati ripuliscono il lungomare. La Napoli migliore che i Tg nazionali non faranno vedere…


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Minzolini che è cosi prodigo di minchiate da asilo infantile nel suo tg1 ha perso l'ennesima occasione di riscattarsi ignorandola, come se la notizia avesse una potentissima valenza politica antigovernativa ! 
Il fatto in se,ne conveniamo ha una profonda valenza sovversiva e di sinistra,il volontariato e il fai da te dei cittadini realmente costituisce un evento in se...malgrado Minzolini !
Credit photos

Mappatella beach ma anche gran parte del lungomare ripuliti dai disoccupati. Hanno persino creatopiccole isole ecologiche per carta e vetro. I precari Bros, non nuovi a queste iniziative, si sono mescolati aibagnanti regalando a quelli che hanno assistito alla scena, l’immagine di una città di mare normale. Sembrava di stare a Napoli 50 anni fa, quando al mattino presto i lidi si preparavano ad accogliere turisti e cittadini ! E’ il commento di Carmela, 65 anni, nata e cresciuta a Mergellina. Una bella immagine di Napoli che Tg e media nazionali non mostreranno mai. Peccato. Potrebbero almeno mostrarle a Brunetta (so’ precari, l’Italia peggiore).
Foto di Riccardo Siano da LaRepubblica.it

sabato 25 giugno 2011

Banner-Bearers " Il Gay buono è quello morto ! " Lunga vita allo Zar



Credit photos-L'Unione degli ortodossi " Banner-Bearers "  è una organizazione operante sul territorio russo fin dal 1992,il suo obbietivo è rinforzare e propagare la fede ortodossa,restaurare la monarchia assoluta e rilanciare la coscienza nazionale russa e il patriotismo imperiale in tutto il paese,i membri questa setta organizano sovente dei raduni in una dacia sperduta nella foresta e li si danno a riti esorcistici e d'iniziazione simbolici mimando l'esecuzione dei gay,potete constatare la presenza di tutto l'armamentario classico dell'omofobia,e i suoi ammennicoli,in primis il sentimento religioso (...) qui è il 30 Maggio e il raduno è denominato " Santa Inquisizione " dopo aver acquistato una rivista porno omosessuale... 
In questo reportage se la prendono con delle immagini,affatto escluso che in qualche caso siano passati a vie di fatto non lasciatevi ingannare dal folclore scenografico,guardate le facce,non è gente da prendere alla leggera,prova ne è la recente cronaca che annovera squartamenti e torture riprese in video,postate su youtube da organizazioni filonaziste con attacchi e incursioni in massa contro concerti Rock !
Da ultimo colpisce una certa verosomiglianza con certi festival " identitari " quali Pontida (la farsa) e affini (...) e l'enfatica celebrazione della pulsione di morte (...) e insomma tutto il mondo è...quasi paese !
L'omofobia si manifesta con la rimozione della propria pulsione omosessuale e fila via dritta dritta nei miti identitari macho-fascisti,piove sul bagnato insomma.

































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venerdì 24 giugno 2011

Brescia: aggredita Aurora Lussana, direttrice di Telepadania salvata dal linciaggio dalla Digos


Se leggete bene il resoconto che ne dà lei stessa qualche perplessità sorge naturale...subito dopo ovvio,lo dice una leghista,ecche cavolo,la purissima verità,distillata direttamente dal Po ! Infatti lo dice lei stessa:  " con gli immigrati nessun problema  " e ci mancherebbe altro che la riconoscessero pure loro ! Poi siccome i bresciani la riconoscono...e si sà  "  chi semina vento raccoglie tempesta..." ecco che sorge il problema e lei leghista pura e dura non puo privarsi della replica democratica sia pure rabbiosa più del consueto tono da bar sport e li...qualcuno (per la verità più di uno) s'incazza e le fà venire una paura di quelle che ai napoletani verrebbe voglia di giocarsela al lotto !
Papale papale gli viene una cacarella che d'un botto le fà capire 1° che la sua vocazione al martirio padano in salsa   "Porchezio" è sfumata e in secondo luogo come la pensano la maggioranza degli italiani quando si trovano faccia a faccia con dei razzisti xenofobi di quella taglia .


aurora lussana
Aurora Lussana (foto presa da Facebook)

BRESCIA – Aurora Lussana, direttrice di Telepadania, è stata aggredita e picchiata tra il 22 e 23 giugno a Brescia da un’italiana che, probabilmente, si trovava in piazza della Loggia per appoggiare gli immigrati che protestano per ottenere il permesso di soggiorno.
A riferirlo è la stessa Lussana, che racconta che cosa è successo: ”Ero andata a Brescia con la mia collega Camilla Vanaria, che è bresciana, siamo andate a cena in centro con una nostra cara amica, Eva Lorenzoni”.
“Per me – specifica la Lussana – non era una serata di lavoro. Mentre eravamo a cena nel centro storico, ci è arrivato un sms che annunciava una protesta clamorosa. Siamo andate a vedere”.
Arrivate in piazza della Loggia, prosegue, “c’era molta gente e ci siamo messe a guardare che cosa succedeva. Con gli immigrati – sottolinea – non abbiamo avuto alcun problema, la situazione era tranquillissima. Mentre ero al telefono col mio moroso, arriva una ragazza con un gonnellone, che mi chiede per chi lavoro e che cosa ci faccio qui”.
“Allungo la mano – continua la direttrice – e dico che sono di Telepadania. Lei non mi stringe la mano e dice che Telepadania non può stare in quella piazza, che è una provocazione. Mi invita ad andarmene e si allontana insultandomi. Gli insulti ci stanno, sono abituata”.
“Il tempo di rialzare la testa – continua la Lussana – e arriva un gruppo di italiani tra i 35 e i 40 anni, bresciani. Si avvicinano alle mie amiche, che sembrano due bambine, e gliene dicono di ogni. Tiro fuori il mio iPhone per riprendere la scena. Lo metto in modalità video e una ragazza da dietro me lo strappa di mano e lo butta per terra. Telefono distrutto”.
“Mi chino per raccoglierlo – prosegue la direttrice di Telepadania – e mi arriva un colpo forte, credo un pugno, tra il mento e la mandibola”.
A colpirla, specifica, è stata la stessa donna che le ha strappato di mano il telefonino, non la ragazza che per prima l’aveva avvicinata. “Non riesco a ricordare cosa è successo esattamente. A un certo punto ci hanno circondate, erano in tanti. Evidentemente era partito il tam tam nella piazza”.
“Un uomo – continua la direttrice di Telepadania – poi ho capito che era della Digos, a un certo punto ha creato un corridoio e siamo riuscite ad andare via. Mi hanno messo su un’ambulanza. Ci ha salvato la Digos. Ho presentato denuncia, in Questura sono stati straordinari. In ospedale ho rifiutato il ricovero, ma ho la nausea da stamattina. Ora – conclude – vado in ospedale perchè mi fa male”.
Fonte

Lega nord, rifugio per stolti razzisti


Razzismo e anarchia sono cocaina che esalta l’odio fomentato da una minoranza (per fortuna) di cittadini intolleranti a tutto ciò che non è conforme alle abitudini riconosciute. Il razzista solitamente è poco scolarizzato, vive nel paesello o nel quartiere cittadino da quando è nato, non ha mai viaggiato tranne che per le vacanze a Rimini, e crede che tutto il mondo ruoti attorno ai suoi luoghi comuni.
E’ questo l’elettore tipo della Lega Nord, partito romano che cavalca gli annunci senza cavare un ragno dal buco, svenduto a caro prezzo per barattare politiche nobili di federalismo con l’odio razziale e di religione, condito da crocifissi e apologia di nazismo. Il vicesindaco di Treviso Gentilini, che dal palco della festa dei popoli padani sogna di eliminare i bambini rom, è soltanto uno degli ultimi pietosi esempi.
Le pagliacciate da cortile, oppio per un esercito di illusi che gradisce quest’accozzaglia di analfabeti in camicia verde, sopperiscono alla totale incapacità di comunicare e gettano fumo sul vuoto politico che caratterizza il partito ladrone di Umberto Bossi,continua a leggere.....

mercoledì 22 giugno 2011

Umberto Bossi disegna il funerale di Berlusconi ! "il piccolo tiranno è morto!"




https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFWp7ZFlkqVmI14Osyeq08XwMudL8oh9PK2wZRkkIEygGhSOU-eVoUGi3ls8xUmxoUWnJBptt5zh6b9p1ft1HbfUFC5M01oEq4jNcn3aIPfQHbuDVCCMLfl9gFoEvU75CC4SPBu7YrMFAR/s400/cartolina+da+pontida+con+umberto+bossi.jpg


Fossi io nei panni di Silvio non mi fiderei tanto di Umberto Bossi e magari qualcuno di voi particolararmente zelante via mail o posta vorrà rammentargli questo piccolo "insignificante" episodio del passato di Bossi;voi che ne dite?
Certo certo si tratta di un banale scarabocchio "artistico" elaborato in preda a potenti automatismi inconsci...all'epoca Silvio si stava comprando i palamentari padani e la qual cosa indispetti,irrito parecchio l'Umberto,mica scemo,eppoi lui aveva il pacco intero da vendere,altro che bricciole!
A suo tempo Silvio mise la mani in saccoccia e se lo compro tutto,il partito (L'appunto in un'agenda del 2004 dell'ex giornalista Sasinini
Da Berlusconi 70 mld per la fedeltà di Bossi.Lo riporta l'ordinanza del gip. Il periodo è quello in cui venne pignorata la casa del leader della Lega Nord.) è ufficiale mà conoscendo l'ingordigia,la fame di questi masanieli da strapazzo ci si potrebbe benissimo aspettare una riedizione dell'affaire con regolare atto depositato presso il notaio,nella sostanza cambierà soltanto il numero dei commensali a tavola !Neppure immaginabile nella realtà na tale eventualità salvo che emerga "l'ipotesi" di una scissione,cosa mica tanto remota stando le cose come stanno...

Il disegno autografato da Umberto Bossi (Bergamaschi)
L'ex deputato del Carroccio Vido: «Il Senatur compose un collage che poi mi regalò quando cadde il primo governo del Cavaliere»

PADOVA – Da una parte una vignetta nella quale Umberto Bossi conduce un carro funebre con dentro Silvio Berlusconi, dall'altra parte due frasi stampate al computer. La prima che dice: «Nunc est bibendum» («Ora è il momento di bere», celebre verso di Orazio). E la seconda: «Il piccolo tiranno è morto». Ecco il quadretto che lo stesso Umberto Bossi «compose», ritagliando alcune pagine di giornale, nel giorno della caduta del primo governo Berlusconi; e che poi regalò a un suo deputato dell'epoca, il padovano Giorgio Vido. Ora candidato con il partito della Liga Veneta al fianco di Giuseppe Bortolussi, l'uomo del Pd per la corsa a palazzo Balbi. A svelare il reperto è stato lo stesso Vido. «Bossi mi passò quel suo collage dopo che seppe delle dimissioni di Berlusconi - ha raccontato l'ex deputato leghista -. E non solo mi autografò il foglio di suo pugno e ci appose sopra la data: 19 dicembre 1994».
Giovanni Viafora




lunedì 20 giugno 2011

Vauro fa a pezzi Bonanni in diretta tv: “Lei è come Paolini, sbuca sempre dietro ai potenti” – Video


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Vauro, si sa, è uno che non le manda a dire. A Otto e Mezzo (La7), ieri sera, si confronta con Bonanni e, ad un certo punto… Guarda il video dal minuto 2′e 50”




giovedì 16 giugno 2011

"Mad House" una casa eccentrica in Vietnam




"Mad House"  è stata costruita da Madame Dang Viet Nga,gli abitanti della cittadina non hanno subito apprezzato l'eccentricità della abitazione all'epoca del Vietnam comunista mà trattandosi della figlia di un importante funzionario dello stato...












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